La città del futuro sembra non averne uno: il progetto da 500 miliardi dell’Arabia Saudita si è bloccato

Uno dei progetti più ambiziosi di questo secolo si è sorprendentemente bloccato: la città del futuro da 500 miliardi ha un problema.

L’Arabia Saudita vorrebbe realizzare una serie di progetti estremamente ambiziosi, che possano permettere al paese mediorientale di compiere un grande balzo in avanti. Il primo è senza dubbio rappresentato dal maestoso Jeddah Tower, che è sostanzialmente il prossimo grattacielo più alto del mondo. L’attuale costruzione più alta in assoluto è ovviamente il Burj Khalifa di Dubai, un grattacielo alto quasi 830 metri. La Jeddah Tower, una volta terminata, raggiungerà invece i 1.008 metri di altezza.

NEOM, ecco i problemi legati al progetto
NEOM, ecco i problemi legati al progetto – italialaica.it

Un altro ambizioso progetto riguarda la costruzione della città del futuro: si tratta di un’idea senza eguali, che potrebbe prosciugare circa 500 miliardi di dollari. Questo progetto ai limiti della fantascienza si è purtroppo bloccato per un problema.

Neom, la città del futuro è a rischio 

Il progetto NEOM ha come obiettivo la realizzazione di una vera e propria megalopoli futuristica e sostenibile nel cuore del deserto. In modo particolare, il principe dell’Arabia Saudita Mohammed Bin Salman vorrebbe realizzare una città in grado di sostenersi autonomamente, senza attingere alle risorse petrolifere o all’energia prodotta in modo non ecologico. 

NEOM, ecco i problemi legati al progetto
NEOM, ecco i problemi legati al progetto – Fonte: screen youtube @neom – italialaica.it

Il progetto prevede quindi una megalopoli con un’area complessiva di 26.500 km quadrati e con un’estensione di 170 km, che si protrarrebbe lungo la costa del Mar Rosso, precisamente nella provincia di Tabuk. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che l’enorme città sarebbe completamente auto sostenibile: il 100% dell’elettricità verrebbe infatti prodotto in modo pulito, senza inquinare l’ambiente.

Gli ingegneri vorrebbero quindi riempire la città di pannelli solari e di pale eoliche, affinché la megalopoli possa sfruttare l’energia solare e il vento del deserto. Tuttavia, il progetto presenta innumerevoli problemi e sfide ingegneristiche senza precedenti. Queste ultime stanno infatti rallentando la costruzione della gigantesca megalopoli. Uno dei problemi principali è ovviamente legato al settore economico: questo ambizioso sogno costerebbe circa 1 trilione di dollari.

Il sovrano dell’Arabia Saudita non ha infatti ancora approvato il bilancio 2024 di NEOM. Stando alle ultime dichiarazioni, il progetto dovrebbe inoltre subire un importante ridimensionamento. Per la precisione, il numero dei cittadini che vivrebbero all’interno della megalopoli dovrebbe essere ridotto.

Bisogna inoltre ricordare che dal 2017 fino ad oggi il governo saudita ha complessivamente sborsato circa 500 miliardi di dollari per NEOM. I lunghissimi ritardi stanno naturalmente causando innumerevoli licenziamenti e molte critiche sulla fattibilità del progetto.

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