Dal trattore a Undertale: i regali più insoliti ricevuti da Papa Francesco

Ogni Papa riceve dei doni, ma alcuni di questi sono stati a dir poco bizzarri. Ecco quali sono quelli degni di nota regalati a Papa Francesco

Durante il suo mandato pontificio, ciascun Pontefice è stato gratificato con una vasta gamma di doni. Alcuni sono stati presentati durante il giro consueto nella Papamobile in Piazza San Pietro, mentre altri sono stati offerti dai Capi di Stato durante incontri privati. Durante i suoi 27 anni di pontificato, Giovanni Paolo II ha stabilito un record per la varietà di omaggi ricevuti, molti dei quali a dir poco stravaganti. L’attuale Papa, però, ha forse il primato per i regali più strani mai ricevuti. Ecco quali sono i più incredibili.

I regali più strani mai fatti a Papa Francesco

Come detto in precedenza, tutti i papi sono stati omaggiati con diversi doni (bizzarri) durante il loro pontificato. Tra i regali più insoliti ricevuti da Papa Giovanni Paolo II spiccano una scimitarra donata dal presidente dello Yemen, un set completo di videocassette di una celebre serie televisiva iraniana, offerto dal presidente Kathami, e persino una stufa per pizza. Anche Papa Benedetto XVI non è stato da meno, accogliendo doni eccentrici come un piccolo coccodrillo cubano, cortesia del Bioparco di Roma, in occasione del suo viaggio a Cuba.

Coccodrillo regalato a Papa Benedetto
Coccodrillo regalato a Papa Benedetto | www.ilgazzettino.it – Italialaica

 

Nelle ultime ore, invece, ha fatto assolutamente scalpore la notizia del dono che gli agricoltori, che questi giorni stanno protestando in tutta Italia, hanno fatto a Papa Francesco: un vero e proprio trattore. Al termine dell’Angelus di questa domenica, Papa Francesco, infatti, ha rivolto il suo saluto ai contadini e agli allevatori radunati in piazza. Una rappresentanza degli agricoltori ha condotto la mucca Ercolina e un trattore fino a San Pietro, per offrirlo al Pontefice come segno di rispetto e riconoscenza.

Anni fa, invece, fu uno youtuber a rendersi protagonista di un dono decisamente strano. Durante un evento del 2016 incentrato sull’esplorazione del potenziale unificante di Internet, lo youtuber MatPat, rinomato per i suoi video sul cinema e sui videogiochi, ha donato a Papa Francesco una copia del videogioco Undertale. Successivamente ha deciso di dare una spiegazione del proprio gesto, dichiarando: “A prescindere da quello che pensiate sul gioco, Undertale rappresenta un’evoluzione per i videogiocatori e su quello che si aspettano dai videogiochi. Questo lo rende il titolo più rappresentativo di ciò che la comunità è oggi”.

L’iniziale perplessità con cui Papa Francesco ha accolto il dono insolito del presidente Morales in Bolivia, che consisteva in un crocifisso posato su una falce e un martello, è ora parte dell’archivio del suo pontificato. Successivamente, Bergoglio ha condiviso di non averlo considerato offensivo e ha deciso di portarlo con sé in Vaticano. Tuttavia, i regali stravaganti ricevuti dal Papa argentino sono numerosi. Altra peculiarità è stata la consegna da parte di Morales, in aeroporto, di una tradizionale “chuspa”, un contenitore andino per le foglie di coca, che Francesco ha indossato al collo. Meno insolito, ma comunque singolare, è stato il gesto di Obama che gli ha donato semi di ortaggi provenienti dall’orto della Casa Bianca, mentre la regina Elisabetta ha optato per alcune bottiglie di vino. Oltre alle visite ufficiali, il Pontefice ha ricevuto doni anche dalla gente comune: un prete di Verona gli ha ceduto la propria Renault 4 bianca del 1984, mentre gli studenti dell’istituto Massimo dei gesuiti gli hanno donato un drone. Senza dimenticare gli oggetti lanciati verso la papamobile durante i giri in piazza San Pietro: una volta una coroncina di rosario si è impigliata all’orecchio di Bergoglio, mentre durante un’udienza agli scout il cofano del veicolo è stato coperto da fazzolettoni. In occasione del suo compleanno, i fedeli hanno portato a Francesco una torta su cui ha spento le candeline. Inoltre, spesso, soprattutto dopo la sua elezione, gli è stato offerto il mate, la bevanda tipica argentina di cui lui è appassionato. Un discorso a parte meritano anche i doni dagli sportivi: palloni firmati e divise sono ormai comuni a Vaticano.

Ma che fine fanno tutti questi regali? Tra tutti i doni ricevuti, quelli di maggior pregio trovano posto nei Musei Vaticani, nella biblioteca o nella sacrestia, mentre altri vengono immagazzinati per essere destinati altrove e, con il tempo, possono persino essere riciclati: come abiti da sposa e fedi nuziali, o grandi quantità di cibo che vengono prontamente indirizzate agli istituti religiosi o alle mense dei bisognosi.

Tuttavia, un’iniziativa insolita e divertente è stata lanciata da Papa Bergoglio nel gennaio del 2015 per dare nuova vita ai doni ricevuti e contemporaneamente sostenere coloro che si trovavano in difficoltà: una lotteria organizzata insieme ai suoi collaboratori, il cui ricavato è stato devoluto a opere di assistenza per le persone senza dimora, fornendo loro aiuto nei mesi più rigidi.

Con soli 10 euro per biglietto, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di portarsi a casa una varietà di doni, dai più semplici agli omaggi dei Capi di Stato e di governo in visita ufficiale. Tra i premi in palio figuravano una Fiat Panda, numerose biciclette da corsa o da passeggio, videocamere, macchine del caffè, cornici, penne a sfera, orologi e cappelli.

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