Anche tu forse commetti questo sbaglio con l’olio d’oliva: lo conservi in questo poto della cucina ed è un errore.
L’olio d’oliva è un condimento eccezionale, che dà carattere ad ogni piatto. È un’eccellenza Italiana e, oltre a farne un uso consapevole in cucina, bisognerebbe anche evitare che si deteriori la sua qualità, conservandolo al meglio.
![L'errore che commetti quando conservi l'olio d'oliva](https://www.italialaica.it/wp-content/uploads/2024/05/cucina-olio-oliva-020524-italialaica.it_.jpeg)
Probabilmente anche tu fai questo errore mettendo l’olio d’oliva dove non dovresti. Uno sbaglio che non dovrebbe essere commesso per evitare che il suo sapore e le sue qualità vengano compromesse.
L’olio d’oliva non dovrebbe mai essere messo qui in cucina: cosa dovresti smettere di fare
Per preservare le proprietà dell’olio d’oliva è importante fare attenzione alla sua conservazione. Bisogna seguire delle semplici linee guida che aiutano a preservare freschezza, aroma e qualità nel tempo. La conservazione ideale dell’olio è in un luogo asciutto con una temperatura compresa tra i 14-18°. Queste temperature si possono raggiungere in una dispensa spenta e coibentata o in un mobile da cucina lontano da gas, vetroceramica o frigorifero.
![Come conservare l'olio d'oliva al meglio per proteggerne la qualità](https://www.italialaica.it/wp-content/uploads/2024/05/olio-oliva-italialiaca.it-020524.jpeg)
L’olio d’oliva dovrebbe essere conservato seguendo queste semplici regole:
- in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce diretta del sole o da altre fonti di calore. La luce e il calore possono accelerare il processo di ossidazione dell’olio, riducendo la sua durata e compromettendo il suo sapore
- in un contenitore ermetico, ad esempio una bottiglia di vetro scuro o un contenitore di acciaio inox, per proteggere l’olio dall’ossidazione e dall’umidità. Ideale è un contenitore con chiusura ermetica
- evitando l’aria perché l’ossigeno può accelerare il processo di ossidazione. Se possibile, riempire il contenitore fino all’orlo per ridurre lo spazio per l’aria all’interno
- evitando cambiamenti di temperatura, conservando l’olio a temperatura ambiente costante. Le variazioni di temperatura possono influenzare la qualità e la stabilità dell’olio
- controllando la scadenza sull’etichetta dell’olio e utilizzando il prodotto entro il periodo consigliato
- controllando l’etichettatura per evitare confusione e assicurarsi di utilizzare l’olio corretto per ogni occasione, soprattutto se in casa se ne possiedono più tipologie.
Di sicuro è sbagliato conservare l’olio in frigorifero perché questo può comprometterne la qualità e la consistenza, alterandone le caratteristiche organolettiche. Addirittura l’olio sottoposto a basse temperature potrebbe solidificarsi.
Inoltre le variazioni di temperatura potrebbero portare alla creazione di umidità e muffa rendendo l’olio inutilizzabile. Quindi meglio scegliere un posto fresco, asciutto, al buio, lontano da fonti di luce e di calore, dirette o indirette, preferendo un contenitore in vetro o latta con chiusura ermetica.