Chi è Daniela Klette, l’ex terrorista della Raf arrestata a Berlino

Un’ex membro dell’organizzazione terroristica nota come “Rote Armee Fraktion” (RAF) è stata arrestata a Berlino. Si tratta di Daniela Klette, 65 anni, rintracciata e arrestata, senza che la stessa abbia opposto resistenza,  in un appartamento nel quartiere di Kreuzberg nella capitale tedesca.

Klette è stata identificata tramite le impronte digitali ed è stata accusata di tentato omicidio e rapine gravi avvenute tra il 1999 e il 2016. Nel suo appartamento sono stati trovati due caricatori di pistole e cartucce. Secondo le autorità, Klette è stata coinvolta in attacchi terroristici risalenti agli anni ’90, incluso un attentato alla prigione in costruzione nell’Assia e un attacco all’ambasciata americana a Bonn nel 1991. Ulteriori indagini sono in corso per determinare eventuali collegamenti con altri ricercati.

Arresto Daniela Klette
Arresto Daniela Klette | ansa – italialaica.it

L’arresto

L’arresto di Klette segna un importante sviluppo nella storia criminale tedesca. Il procuratore capo di Verden, Koray Freudenberg, ha confermato che l’operazione che ha portato all’arresto è stata eseguita ieri, ma la notizia è stata resa nota solo oggi. Daniela Behrens, ministro degli Interni della Bassa Sassonia, ha definito l’arresto una “pietra miliare” nel combattere il crimine.

L’appartamento dove è stata arrestata Klette si trova lungo la Sebastianstrasse, nel quartiere di Kreuzberg. È interessante notare che questo quartiere è vicino al confine tra l’ex Berlino Ovest e Berlino Est, una zona che ha una storia ricca di tensioni durante la divisione della città. Klette sembrava condurre una vita discreta, facendosi chiamare Claudia dai vicini, e viveva con un compagno e un cane.

Che cos’era la RAF

La Rote Armee Fraktion, comunemente conosciuta come RAF, emerse dalla frangia radicalizzata del movimento di protesta studentesca degli anni ’60 in Germania. Il gruppo, chiamato inizialmente “banda Baader Meinhof”, prese le armi contro ciò che consideravano l’imperialismo americano e uno stato tedesco che ritenevano “fascista” a causa della presenza di ex nazisti. Nel 1977, il gruppo divenne noto per aver ucciso il capo di una banca tedesca e per aver rapito e ucciso un industriale tedesco.

Anche se il periodo noto come “autunno tedesco” del 1977 segnò l’inizio di un declino per la RAF, il gruppo continuò a operare per altri due decenni. Si stima che Klette sia stata coinvolta in vari attacchi terroristici durante questo periodo, inclusi attentati dinamitardi e attacchi contro istituzioni finanziarie e militari.

Staub, Garweg e Klette sono stati identificati come membri della cosiddetta “terza generazione” della RAF, attiva negli anni ’80 e ’90. Questi presunti terroristi sono stati coinvolti in un attacco dinamitardo del 1993 contro una prigione in costruzione nell’Assia. Inoltre, si ritiene che siano stati responsabili di attacchi contro istituzioni finanziarie e militari americane in Germania.

Il tentativo di rapina a un portavalori nel 2016 vicino alla città settentrionale di Brema è stato uno degli ultimi eventi per cui Klette e i suoi complici sono sospettati. L’agguato, armato con AK-47 e un lanciagranate, fallì quando le guardie riuscirono a resistere all’assalto, impedendo ai criminali di ottenere il bottino previsto.

Clemens Eimterbaeumer, il procuratore incaricato del caso, ha dichiarato che ulteriori indagini saranno necessarie per stabilire eventuali collegamenti tra Klette e altri ricercati. L’arresto di Klette rappresenta un importante successo per le autorità tedesche nella lotta contro il terrorismo e il crimine organizzato.

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