Polizza auto, la nuova truffa da centinaia di euro: cosa fare per salvarsi

Attenzione alla truffa della polizza auto: così ti rubano centinaia di euro. Come comportarsi per non cadere nella trappola dei truffatori.

Il triste capitolo delle truffe, complice l’invasività del digitale e di internet, non conosce sosta. A testimoniarlo sono i dati relativi alle truffe digitali che parlano di una crescita costante delle frodi e delle truffe informatiche. Nel 2023 si parla di un aumento del 20% rispetto all’anno passato, con un flusso di profitti illeciti che ha superato quota 137 milioni di euro. 

Occhio alla nuova truffa della polizza auto
Occhio alla nuova truffa della polizza auto – italialaica.it

In particolare la Polizia Postale, che ha anche una pagina appositamente dedicata alla segnalazione delle truffe telematiche, ha riscontrato un significativo aumento delle attività fraudolente nel campo del trading online. Per intensità e volume di profitti generati, il cosiddetto fake trading rappresenta una fetta molto importante del totale delle truffe online, facendo registrare 3.360 casi trattati e 188 denunce.

Solo il fake trading ha fruttato oltre 109 milioni di euro ai truffatori. In generale le frodi informatiche sono aumentate del 15% rispetto al 2022. E anche nel settore delle polizze auto si stanno diffondendo truffe, come l’ultima che è stata segnalata e che ha fatto perdere centinaia di euro alle vittime del raggiro.

Truffa della finto rinnovo della polizza auto: come funziona e come evitare di farsi ingannare

Vittima della truffa della polizza auto è stato un cittadino di Cecina, come si legge sul portale automotori.it. Mentre stava cercando di mettersi in contatto con l’assistenza clienti della sua compagnia assicurativa è finito su un sito dove, tra banner caotici e link fasulli, è stato spinto a chiamare un numero di telefono

La truffa della polizza auto sfrutta la tecnologia del QR Code
La truffa della polizza auto sfrutta la tecnologia del QR Code – italialaica.it

Dall’altro capo della linea gli ha risposto un presunto operatore che non solo gli ha fatto tante domande ma gli ha chiesto molti dati personali prima di intimargli di eseguire un bonifico dopo avergli inviato un codice QR. Il malcapitato ha assecondato la richiesta del finto operatore, effettuando il bonifico. A distanza di alcuni giorni, non vedendo arrivare alcun documento relativo al rinnovo della polizza, l’uomo si è insospettito. Ha tentato allora di richiamare il numero senza però ottenere alcuna risposta.

A quel punto si è reso conto di essere stato truffato, rivolgendosi poi ai Carabinieri per denunciare il fatto. Gli uomini dell’Arma, dopo gli accertamenti, hanno identificato e denunciato tre persone. Si tratta di due donne di 35 anni e di un uomo di 47 anni della zona di Crotone, tutti con precedenti. Per vitare di cadere in queste trappole, le Forze dell’ordine raccomandano di effettuare pagamenti online solo sui siti internet ufficiali delle compagnie assicurative. 

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